La Grecia sta creando una nuova silicon valley


La Grecia è determinata a ricoprire il ruolo di Paese leader nelle tecnologie avanzate legate all’elettronica entro il 2010 e creare una nuova Silicon Valley europea con un progetto concreto denominato Hellenic Technology Clusters Initiative (HTCI).

 


La Grecia è determinata a ricoprire il ruolo di Paese leader nelle tecnologie avanzate legate all’elettronica entro il 2010 e creare una nuova Silicon Valley europea con un progetto concreto denominato Hellenic Technology Clusters Initiative (HTCI).

 

Il progetto che è entrato nella fase pilota ha ricevuto 9,5 milioni di euro in due anni da parte del Ministero dello sviluppo greco, da fondi regionali dell’Unione Europea e da aziende private che faranno parte del consorzio.
I settori di attività sono focalizzati su semiconduttori, microelettronica e sistemi embedded.
Tra le aziende  si evidenziano Atmel, Broadcom e tra i centri di ricerca e gli istituti presenti l’Università Tecnica di Atene e l’Università di Patrasso.
L’HTCI spera con la sua crescita di infondere importanti risorse all’economia nazionale e di attirare importanti investimenti, anche grazie al ruolo strategico determinato dalla posizione geografica.
Il presidente della Hellenic-SIA (Hellenic Semiconductor Industry Association), Theodore Varelas afferma che  HTCI è "la cosa giusta al momento giusto".

Non posso che condividere quest’ultima affermazione, sperando che prima o poi anche in Italia ci si decida a fare  qualcosa che ci permetta di essere veramente competitivi su scala internazionale nel settore microelettronica ed embedded.
Come ultima battuta, il mio augurio alla Grecia e alla HTCI di un grande successo e di saper resistere all’invasione di aziende provenienti dai nuovi Paesi membri dell’Unione ,come Bulgaria e Romania, dove il mercato della microelettronica è molto sviluppato e competitivo in termini di costo del lavoro.

  [rif:  Hellenic Technology Clusters Initiative ]